Roma, come sta Dybala: perché oggi è una giornata fondamentale

Si fosse giocato oggi o domani, e se non ci fosse stata di mezzo Pasqua, Paulo Dybala non sarebbe neppure partito per Lecce. Con due giorni in più veri di allenamento il talento argentino sta facendo di tutto per partire con i compagni per la Puglia ed essere disponibile almeno per la panchina. Con Azmoun out (oggi gli esami) e Pellegrini squalificato De Rossi è pronto a dare fiducia dal primo minuto a Baldanzi. Anche perché tra derby e Milan (sei e undici aprile) il tecnico vuole provare ad avere il miglior Dybala a disposizione nelle due gare cruciali che rischiano di indirizzare anche tutte le settimane a venire.

Come sta Dybala

Paulo sta meglio, le due settimane di allenamenti e terapie a Trigoria, senza nazionale, lo hanno aiutato, considerando anche il fastidio muscolare che lo ha fermato non era così profondo come altri in passato. Ieri Dybala ha lavorato ancora a parte, oggi è atteso in gruppo ma né lui né De Rossi vogliono forzare: troppo importante la sua presenza nelle prossime due partite per rischiare. D’altra parte, è pur vero che senza di lui e senza Pellegrini il tasso tecnico della squadra si abbassa e allora è possibile, anzi probabile, che Dybala sia convocato e poi entri in caso di necessità contro il Lecce.

Baldanzi pronto

Dal primo minuto potrebbe giocare Baldanzi che ha smaltito il problema (lieve) all’adduttore: aveva lasciato l’Under 21 proprio per non rischiare uno stop più lungo, l’alternanza di allenamenti e terapie a Trigoria lo ha aiutato a rimettersi in forma. In attacco con lui ci saranno Lukaku e El Shaarawy (anche perché Zalewski viene da un impegno importante con la Polonia), in mezzo al campo De Rossi è orientato a dare fiducia a Aouar con Cristante e Paredes. L’argentino è rientrato ieri, sta bene, ma nell’ultima partita con l’Argentina ha concordato con Scaloni di non partire dall’inizio per un piccolo affaticamento muscolare. Oggi e domani è previsto in gruppo ma anche qui stesso discorso di Dybala: nessuno vuole rischiare, se non sarà al top è pronto Bove.

Chi resta a Roma

Non partiranno con i compagni Kristensen e Spinazzola: a destra ballottaggio tra Celik e Karsdorp con quest’ultimo favorito, a sinistra giocherà Angeliño. Punta ad avere un posto sul volo per Brindisi Tammy Abraham. Non è previsto che giochi ovviamente dall’inizio, al massimo qualche minuto in corsa se le condizioni lo permetteranno, ma l’inglese, che è un ragazzo molto legato all’aspetto emotivo del calcio, ha voglia di tornare a sentirsi completamente parte del gruppo. All’Olimpico ha già rimesso piede, l’aria della trasferta può solo fargli bene.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Precedente Soulé, Gilardino "cita" Bonucci. Sulla Juve: "Ci ha dato qualcosa" Successivo Samardzic: "Juve e Napoli? Sono stato vicino all’Inter, poi è successo qualcosa"